Domenica 16 Febbraio ho deciso di fare una rilassante gita a qualche decina di km da casa mia insieme al mio ragazzo. La giornata era davvero stupenda, il sole baciava ogni cosa, quindi sono corsa al supermercato per comprare il pranzo e sono salita in macchina. Dopo un piacevolissimo viaggio siamo arrivati al Parco Nazionale del Circeo: c'era qualche famiglia e un gruppo di ragazzi, ma nessuno parlava con un tono di voce più alto di quello del bisbiglio... la Natura era la regina in quel posto fatato, e tutto ciò che si sentiva erano gli uccellini che cinguettavano, i picchi che beccavano e lo scricchiolìo degli altissimi alberi ad ogni lieve folata di vento: avevo quasi il timore di scattare fotografie, perchè addirittura quel rumore stonava con il posto.
Dopo la camminata rigenerante al Parco abbiamo deciso di proseguire ancora più a sud, quindi, lasciato a malincuore quel posto abitato da silenziosi animali, ci incamminiamo per la favolosa Sperlonga. Non ci ero mai stata fino a quel giorno e, presa alla sprovvista, non sapevo nemmeno cosa aspettarmi. Dopo una piacevole oretta di viaggio in macchina (si è capito già che, oltre ad amare le destinazioni, io ami anche il raggiungerle?) siamo arrivati in un grande parcheggio (momentaneamente non a pagamento), poi abbiamo proseguito a piedi in questa cittadina pulita, educata e silenziosa, che meraviglia! Le piazze principali erano piene di famigliole, giovani ragazzi, motociclisti in sosta. Sono rimasta piacevolmente sorpresa anche da questo per me nuovissimo luogo, ma d'altronde, dobbiamo esserlo sempre.
Tu sei il fanciullo eterno, che vede tutto con meraviglia, tutto come per la prima volta. (G. Pascoli)